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Favorivano immigrazione clandestina, decine di fermi: coinvolti impresari circensi

10 novembre 2015 | 08.19
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Favorivano immigrazione clandestina, decine di fermi: coinvolti impresari circensi

Dalle prime luci dell’alba, la Polizia di Stato di Palermo sta eseguendo, in tutta Italia, decine di provvedimenti di fermo, emessi dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti dei componenti di una associazione criminale, di profilo transnazionale, dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le indagini della Squadra Mobile di Palermo, diretta da Rodolfo Ruperti, hanno registrato l’ingresso illegale, solo nell’ultimo periodo, di centinaia di cittadini, provenienti prevalentemente dall’India, dal Pakistan e dal Bangladesh.

Sono 41 le persone fermate nell'ambito dell'operazione denominata 'Golden Circus'. Tra loro ci sono anche stranieri, così come circensi famosi. Secondo gli investigatori i circhi sarebbero stati il mezzo attraverso cui cittadini di India, Pakistan e Bangladesh arrivavano in Italia aggirando le leggi. Il tutto in cambio di denaro. Ad aiutarli un impiegato della Regione, coinvolto nell'inchiesta. Tra i circhi coinvolti nell'inchiesta il Città di Roma, Vienna Roller, Jonathan, Apollo, Martini Cirque D'Europe, Caroli, Kumar, Smart Shane, Wigliams Brother, De Blais, Meraviglioso, Aris Martini, Denji show.

L’organizzazione criminale ha movimentato un giro d’affari stimato in oltre sette milioni di euro. Per ogni lavoratore straniero assunto fittiziamente, guadagnavano dai 2000 ai 3000 euro, come sostengono gli investigatori. "Il raggiro rappresentava una sicura fonte di reddito in un comparto, quello circense appunto, in cui le maestranze versavano in precarie condizioni economiche", spiegano dalla Questura. Nell’operazione 'Golden Circus, sono stati coinvolti anche numerosi impresari del settore circense che,

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