"Forti dubbi" degli artificieri della Polizia sul fatto che la foto pubblicata sul web ritragga effettivamente la bomba utilizzata per far esplodere l'aereo russo il 31 ottobre scorso, pochi minuti dopo il decollo dall'aeroporto di Sharm el-Sheikh. Nella foto si vede "un ordigno artigianale, neanche troppo sofisticato. E sicuramente incompleto", dicono all'Adnkronos gli artificieri. "L'unica cosa che si vede chiaramente è il detonatore, alla destra della lattina che conterrebbe l'esplosivo. Quello che manca è un ricevitore, un terminale, un timer che chiuda il circuito elettrico", viene rilevato.
"Poco chiara" è anche la funzione del piccolo dispositivo nero collegato ad un filo intrecciato. "Può darsi che la bomba sia stata assemblata con altri componenti solo dopo aver scattato la foto. Per quello che si vede, l'ordigno manca di alcune parti fondamentali. Non è affatto detto, quindi, anche se non si può escludere, che si tratti effettivamente dell'ordigno posizionato all'interno dell'aereo russo. Lascia anche pensare la scelta di utilizzare un barattolo vecchio, arrugginito. Perché non usare una comune lattina, di quelle che si possono comprare ogni giorno al supermercato? A meno che -è la conclusione degli artificieri - non si tratti di involucri per ordigni già preparati da tempo, forse da anni e custoditi in luoghi sicuri per poi essere utilizzati".
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