Una sentenza che toglie il fiato e si scioglie in lacrime amare. Alberto Stasi ha reagito così di fronte al verdetto della Cassazione che lo condanna a 16 anni di carcere per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Aveva 24 anni quando il 13 agosto 2007 scoprì il corpo senza vita di Chiara nella villetta di via Pascoli a Garlasco (Pavia), oggi 31enne commercialista deve fare i conti con un futuro dietro le sbarre. Dopo la sentenza, alla quale ha reagito in silenzio, si è costituito nel carcere milanese di Bollate.