Antonio Fabio Perrone, 42 anni, di Trepuzzi, era detenuto con una condanna all'ergastolo comminata a giugno dello scorso anno per l'omicidio di un cittadino montenegrino avvenuto in un bar di Squinzano a marzo del 2014 e il tentato omicidio del figlio della vittima. Il 6 novembre scorso era fuggito dall'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce, dopo una sparatoria in cui aveva ferito tre persone, tra cui un agente della polizia penitenziaria, un vigilante e un visitatore.
Per sparare si era impadronito della pistola di ordinanza di uno degli agenti della polizia penitenziaria, non appena gli erano state tolte le manette. Subito erano scattate le ricerche delle forze dell'ordine, con numerosi posti di controllo concentrati soprattutto nel Salento. Oggi l'epilogo della vicenda, con la cattura dell'evaso in un'abitazione di Trepuzzi.