C'era anche un italiano, in forza alla Legione Straniera, tra i cinque militari morti ieri dopo essere stati travolti da una valanga sul colle del Petit Argentier, in Valfrejus (Savoia). Samuel Simi, questo il nome del militare italiano, faceva parte di un gruppo di 51 persone impegnate in attività addestrative.
Il ministero della Difesa francese - oltre a ricordare che le vittime di ieri sono 5, mentre altre 9 persone sono rimaste ferite - ha voluto rendere omaggio ai soldati deceduti. Sul sito, dove sono state pubblicate le foto e le biografie delle vittime, si legge che "'l'armée de Terre' è in lutto, rendiamo omaggio ai nostri compagni caduti nel compimento della loro missione e sosteniamo i nostri feriti. Ci uniamo al dolore delle famiglie e dei cari".
Nella biografia di Simi, si ricorda che il 26enne aveva raggiunto la Legione straniera poco più di due anni fa. Durante la sua formazione iniziale nel 2013 a Castelnaudary, si ricorda tra l'altro, "viene notato subito per la sua serietà ed efficacia". Ma Simi si distingue anche successivamente, ad esempio a Saint-Christol, "sempre volenteroso e disciplinato".
Nel luglio del 2014, si legge ancora, è designato per effettuare una missione a La Riunione "dove le sue qualità di soldato ed il suo zelo per l'attività sono sottolineati da suo comando. Umile, calmo e determinato, è fiero di iniziare la sua formazione di legionario di montagna ed è impegnato con la sua compagnia a realizzare una formazione di adattamento in montagna di inverno nella regione di Modane dall'11 al 28 gennaio del 2016". Il legionario di prima classe, "celibe" e "senza figli", aveva anche due medaglie.
