Tra suggestioni francesi, molto 'Siècle de lumière' e un rock elettrico, giovanilmente esuberante, sfila sabato mattina nello spazio dello Studio Orizzonte (via Barberini) la collezione di alta moda Primavera/ Estate della maison Gattinoni, nell'ambito della tre giorni dei défilé romani. RocKokò è il sottotitolo, un mix di armonie e apparenti disarmonie stilistiche. Una collezione che il direttore creativo della storica maison, Guillermo Mariotto, dedica al 'family day', ma con occhio di riguardo alle coppie di ambo i sessi, alle unioni civili, alle adozioni gay.
Linee ampie e morbide, linee spezzate e spalle arrotondate, gonne fluenti, intarsi di pizzo, innovativi ricami, paillettes, décolleté e trasparenze per la donna Gattinoni. Mariotto strizza l’occhio al ‘700 francese, ai salotti, alle conversazioni lussureggianti e gaudenti, ad una esasperata leggerezza. Lumi ed eccessi, contrappunti e suggestioni. Guillermo Mariotto riattualizza il XVIII secolo, lo comprime, lo emancipa, lo profuma di rock, con uno spirito vitalistico e dissacrante. Abiti destrutturati in chiffon, organza e gazar.
Pizzi, ricami, che si trasformano in meravigliosi fiori. Come scolpiti a mano. Le giovani donne popolano, come creature leggiadre, un immaginario giardino delle meraviglie, un po’ Versailles, molto disco-garden, tra il ‘700 e gli anni ’70. Indossano jeans leggermente scampanati alla caviglia, t-shirt ricamate in pizzo, gilet e giacche senza maniche. Sono i “Figli dei fiori” della nuova generazione.
