"Grazie a chi dopo 4 anni, senza aggiungere altro, mi conforta mi sostiene mi aiuta con la cosa più grande che un uomo può desiderare, una semplice, semplicissima pacca sulla spalla, quel gesto che ti inorgoglisce e ti gratifica per qualunque sacrificio che un uomo possa compiere, e ti dà la forza". E' il messaggio che scrive Massimiliano Latorre sulla sua pagina Facebook per ringraziare chi l'ha sostenuto fino ad oggi. "Grazie a tutti voi che non mi avete abbandonato e mi avete regalato un sorriso o la parvenza di esso", aggiunge Latorre.
Al post è allegato un filmato storico (risalente al novembre 1933) della squadra navale della Marina che esce dal porto di Taranto. "I miei genitori avevano 1 anno quando è stato girato questo prezioso video - scrive Latorre - Da allora molti uomini e militari italiani hanno sacrificato la loro vita per la nostra nazione, per la nostra bandiera facendole guadagnare lustro e rispetto". E ancora: "Oggi io penso ai loro grandi sacrifici, per avere la forza di non mollare, ma diventa sempre più pesante perché, se è vero che il tempo guarisce tutte le ferite, è anche vero che non ne cancella le cicatrici che restano e resteranno indelebili".
i miei genitori avevano 1 anno quando è stato girato questo prezioso video; da allora molti Uomini e Militari Italiani...
Pubblicato da Latorre Massimiliano su Lunedì 15 febbraio 2016
La vicenda dei due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, iniziò esattamente 4 anni fa. Era il 15 febbraio 2012 quando i due marò furono accusati di aver ucciso due pescatori indiani al largo della coste del Kerala.