La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale promossa dal Tribunale per i minorenni di Bologna, che era stato chiamato a riconoscere in Italia la sentenza con cui, nel 2004, negli Stati Uniti, era stata disposta l’adozione del figlio della compagna in una coppia di persone dello stesso sesso, entrambe cittadine americane. Lo riferisce una nota della Corte Costituzionale.
Il Tribunale di Bologna, continua la nota, ha erroneamente trattato la decisione straniera come un’ipotesi di adozione da parte di cittadini italiani di un minore straniero (cosiddetta adozione internazionale), mentre si trattava del riconoscimento di una sentenza straniera, pronunciata tra stranieri.
La decisione della Consulta arriva alla vigilia del voto di fiducia al Senato sul maxiemendamento sul ddl sulle unioni civili, dopo lo stralcio della stepchild adoption.