Dalle prime ore dell'alba, oltre 250 finanzieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo oltre 50 perquisizioni e dando esecuzione a 19 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dirigenti e funzionari di Anas Spa, di imprenditori titolari di aziende appaltatrici di primarie opere pubbliche e di un avvocato. Sequestrate disponibilità finanziarie per circa 800.000 euro. A quanto si apprende, nell'operazione della Gdf, denominata "Dama nera 2", sarebbe coinvolto anche il deputato di Forza Italia Marco Martinelli.
Il provvedimento cautelare è stato emesso sulla scorta degli elementi di reità, acquisiti nel corso delle investigazioni esperite dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma.
Per il deputato di Forza Italia sono stati ipotizzati i reati di turbativa d'asta e corruzione. In particolare al parlamentare componente della settima commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici che attribuisce la possibilità "di poter garantire la nomina di un presidente di gara che non fosse ostile all'impresa".
A Martinelli si contesta d'essere intervenuto nell'appalto riguardante la Strada centrale sicula statale 117 e i lavori in corrispondenza dello svincolo con la Strada statale 20 e quello per Nicosia Nord. Per questo suo intervento avrebbe ricevuto 10mila euro nonché la promessa di un ulteriore somma di denaro di 270mila euro che avrebbe poi suddiviso con due dei principali imputati, uno dei quali Antonella Accroglianò conosciuta come 'la dama nera' ed ex funzionaria dell'Anas.