Incidente mortale ieri alla stazione di Greco Pirelli, alle porte di Milano, dove un treno ha investito, uccidendolo sul colpo, un giovane writer di origini russe Svyatoslav Naryshev, 19 anni. Un altro giovane è rimasto gravemente ferito. Il macchinista, che non si sarebbe accorto dell'impatto con i due ragazzi, avrebbe poi proseguito la corsa fino alla stazione di Sesto San Giovanni. A dare l'allarme sono stati i condomini di una palazzina antistante la stazione di Greco Pirelli. Sul posto è intervenuta la polizia e la circolazione è stata sospesa.
I due giovani stavano facendo un graffito. Sul posto gli agenti della polizia hanno trovato 11 bombolette spray. Il giovane morto, nato in Russia, era cittadino italiano e risiedeva a Sesto San Giovanni. L'altro ragazzo, italiano, nato a Monza nel '95, ha riportato una frattura biossea alla gamba destra. Trasportato in codice giallo al Niguarda, gli hanno dato 25 giorni di prognosi.
La dinamica di quanto è accaduto deve essere ancora ricostruita nel dettaglio ma, secondo le prime ipotesi, potrebbe essere stata anche la pioggia battente che imperversava ieri sera nel milanese a 'distrarre' i due ragazzi in fuga dopo aver realizzato un murales e a non consentire loro di accorgersi che, passato un merci, stava arrivando un secondo treno, partito da Porta Garibaldi alle 21.30 e diretto a Lecco.
I due amici si stavano indirizzando verso via Venezia per rientrare a casa ma dovevano attraversare i quattro binari che corrono paralleli. Secondo gli inquirenti i due giovani per il buio, la pioggia e la fretta non si sarebbero resi conto che il treno stava arrivando. Così come non si è accorto di nulla il macchinista del convoglio che ha proseguito la corsa fino a Sesto San Giovanni, dove è stato fermato, e la circolazione sospesa per i primi accertamenti.
Naryshev, per tutti Slav, insieme a tre compagni di classe di un istituto di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, aveva vinto il concorso bandito da Stmicroelectronics 'Pepite. Idee per l'impresa che verrà'. Il concorso era stato bandito lo scorso anno e il 19enne era tra i vincitori con una applicazione che gestisce gli accessi e i conferimenti ad un'area ecologica di smaltimento dei rifiuti.
Il 19enne aveva una grande passione per lo sport, come testimoniano le foto sul suo profilo Facebook insieme ai suoi amici, dallo sci, allo skate, alla palestra e al windsurf. Passioni raccontate dalle immagini postate e anche dai video caricati sul social network. Slav aveva anche un canale su Youtube dove sono caricati diversi video. Video-racconti, quasi esclusivamente in russo con qualche risposta in italiano alle domande di chi gli stava vicino, mentre passeggia per Milano in compagnia dei suoi amici, in tram, a piazza Duomo, in bici, al parco su uno skate.
Un video dei soccorsi postato su Youtube da NordMilano24
Un incidente simile si era verificato il 6 agosto scorso nella stazione di Arona, nel novarese, costato la vita a un altro giovane writer, Edoardo Baccin, travolto da un treno merci che passava poco distante. Il ragazzo si trovava insieme ad alcuni amici e mentre era intento a fare un graffito non si è accorto dell'arrivo del treno merci proveniente da Domodossola e diretto a Milano. Inutili i tentativi di frenata del macchinista del treno, così come i soccorsi al giovane che è morto sul colpo.
