In trasferta dal Casertano alla provincia di Arezzo per rubare cani 'setter' da riproduzione. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Arezzo hanno scoperto una banda 'atipica', composta da un ortopedico, una guardia giurata, un muratore e un disoccupato, tutti accumunati dalla passione per il ricco business dei concorsi internazionali per cani. Ora sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.
I quattro soggetti, uno dei quali aveva anche collegamenti con la criminalità organizzata campana, quando non potevano acquistare gli animali se li procuravano in modo illegale. L'ultima trasferta però gli è costata cara. Il gruppo era giunto nella provincia di Arezzo dove avevano individuato un noto allevamento di cani da caccia “setter” e con la scusa di voler acquistare dei cuccioli hanno scelto le loro 'prede'.
Nella notte, infatti, dopo aver tagliato la recinzione dell’allevamento e aver sedato gli altri cani, hanno rubato tre cani “setter” da riproduzione, destinati a concorsi internazionali, del valore di mercato di circa 70mila euro, e li hanno portati nel Casertano. Qui i cani sono stati rivenduti da altri allevatori complici a ignari compratori con la ricostruzione di falsi “pedigree”. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare se altri furti di cani da allevamenti della zona siano riconducibile alla stessa banda.
