Un cane per amico, anche dal dentista o nella corsia di un ospedale. La nuova frontiera della pet therapy prevede un ruolo molto importante degli amici a quattro zampe, soprattutto per i bambini. La presenza degli animali, infatti, aiuta i piccoli a rilassarsi e ad accettare meglio le operazioni
Nel ruolo di 'assistenti' i cani sono seguiti "da gatti, asini e cavalli - si legge su 'Il Giornale' - Ma con il tempo sempre più specie hanno dimostrato di poter agire come veri e propri salvavita per gli uomini. Così anche pappagalli, pesci rossi, conigli, tartarughe, asini e criceti hanno cominciato a lavorare a fianco dei sanitari".
"Sono fondamentali in molti casi - dice Spartia Piccinno, presidente dell’Associazione italiana pet therapy - Dalla fisioterapia, alla logopedia molte tecniche di riabilitazione possono essere facilitate dalla presenza di un animale. Questo perché i cani, per esempio, risvegliano l'interesse dei pazienti rispetto alle terapie e le rendono più divertenti. Inoltre costringono la persona malata a muoversi, e questo abbrevia i tempi di recupero".
La stessa cosa accade quando il danno è di natura psicologica. "Gli amici a quattro zampe fanno compagnia e aumentano la voglia di vivere - prosegue l’esperta - Il tutto senza particolari controindicazioni, a meno che la persona malata non soffra di allergie al pelo".