Sequestrate oltre 100 armi bianche nel campo rom di via Chiesa Rossa a Milano. Nei giorni scorsi la Polizia locale ha effettuato un sopralluogo recuperando diverse armi bianche per un valore complessivo di circa 7 mila euro. Il sopralluogo, coordinato dal comandante Antonio Barbato, faceva seguito ad alcune segnalazioni di furti avvenuti nei giorni precedenti. Gli uomini della Polizia locale una volta nel campo hanno seguito un sentiero che si inoltra nella zona boschiva e qui, dietro a dei cespugli, hanno trovato alcuni sacchi neri di plastica che contenevano un vero arsenale di armi da taglio.
In particolare c'erano cinque katane, tipica spada giapponese lunghe 140 centimetri, 16 spade katana di un metro, quattro machete, 44 coltelli a lama retrattile, due shuriken altra arma di origine giapponese e a forma di stella o di croce che si lancia come un dardo, 53 coltelli a lama fissa e 10 supporti per appoggiare la spada su un ripiano.
La maggior parte delle lame non era affilata e destinata evidentemente a un pubblico di collezionisti, tutte le armi bianche avevano ancora l'etichetta del prezzo, tra i 50 e i 400 euro ciascuna. Le successive indagini hanno portato a individuare il proprietario delle armi titolare di un negozio di Settimo Torinese che al momento del furto, avvenuto il 29 maggio scorso, esponeva alla fiera di Novegro. Il campo rom di via Chiesa Rossa è soggetto a regolari controlli da parte delle forze dell'ordine e rientra, come tutti i campi di Milano, nel piano di chiusura da parte dell'amministrazione.
