Allarme presunta busta esplosiva all'Efsa di Parma. Sono intervenuti i Vigili del fuoco e le forze dell'ordine per l'allarme scattato per un involucro sospetto recapitato all'Agenzia europea per la sicurezza alimentare. Si sarebbe trattato di un sospetto pacco bomba che è stato fatto brillare dagli artificieri all'esterno del palazzo dove ha sede l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare. Tuttavia, secondo quanto riferisce all'Adnkronos un portavoce dell'Efsa, non è stato necessario far evacuare i circa 450 dipendenti dal momento che l'allarme bomba è scattato in tarda mattina verso le 12, e l'intervento delle forze di sicurezza è coinciso con la pausa pranzo. Per precauzione è stata chiusa la cucina della mensa interna e gli impiegati sono usciti per il pranzo e sono tornati al lavoro intorno alle 14.
Al momento sono in corso le indagini degli inquirenti per capire la matrice del probabile atto intimidatorio ai danni dell'Efsa, la struttura guidata da Bernhard Url, direttore esecutivo che oggi si trova a Bruxelles.
L'Agenzia, che svolge attività di consulenza per gli organismi europei (Commisione Ue, Europarlamento) e per gli Stati membri, in materia di sicurezza alimentare, è stata fatta oggetto, un paio di anni fa, di una protesta da parte di un centinaio di attivisti anti ogm che erano entrati nel palazzo.
Il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina ha espresso vicinanza al direttore Bernhard Url e a tutti i dipendenti dell’Efsa a Parma per il grave episodio di oggi". "Ringrazio gli inquirenti che hanno evitato che si verificassero conseguenze gravi - ha aggiunto - voglio ribadire che per l’Italia la sicurezza alimentare è un tema fondamentale e siamo onorati che l’Efsa abbia sede proprio nel nostro Paese".