E' stata rinviata al 25 luglio prossimo il deposito della perizia per accertare le cause della morte di Stefano Cucchi nell'ambito dell'inchiesta bis sulla vicenda che coinvolge ora cinque carabinieri. Il rinvio è stato disposto dal gip di Roma Elvira Tamburelli, che ha accolto una richiesta del professor Francesco Introna, che è a capo degli esperti incaricati degli accertamenti medico-legali.
L'indagine bis sulla morte di Cucchi avvenuta il 22 ottobre del 2009 come si è detto coinvolge 5 carabinieri indagati a seconda della posizione processuale di lesioni e falsa testimonianza. Oggi nell'udienza in camera di consiglio erano presenti sia i familiari di Cucchi sia i difensori dei carabinieri indagati. Questi ultimi hanno ottenuto dal gip l'acquisizione al fascicolo del procedimento della documentazione riguardante un incidente stradale che Cucchi aveva avuto qualche tempo prima dell'arresto. La documentazione era stata acquisita solo in parte ma ora sarà completa. L'avvocato Fabio Anselmo che assiste i famigliari di Cucchi ha invece ottenuto l'acquisizione della testimonianza di alcune persone secondo le quali prima di essere arrestato Cucchi godeva di ottima salute e faceva anche sport. La prossima udienza del procedimento è stata fissata per il 28 luglio.