L'assassino probabilmente non si è reso conto della presenza di quel singolare 'testimone' nella stanza. Eppure dal giorno dell'omicidio di Martin nella sua casa di Esley Township nel Michigan, da più di un anno il pappagallo sembra un disco rotto. "Non sparare ..." ripete, si legge sulla Cbs di Detroit. Pare che gli ultimi istanti di vita dell'uomo siano rimasti impressi nella mente dell'animale. A trovare il cadavere la moglie Glenna, che è rimasta ferita, e ora è la prima sospettata dell'omicidio. Gli investigatori ipotizzano che possa aver ucciso il marito e poi abbia cercato di togliersi la vita, dopo una lite per questioni economiche. "Peccato che non possiamo utilizzare il pappagallo come testimone. Non ci sono precedenti" ha detto il procuratore della Contea di Newaygo Robert Springstead.