Ha vissuto per due mesi con 3 euro al giorno indossando sempre gli stessi vestiti, sfruttata a picchiata dal suo uomo. Vittima una romena 21enne, arrivata in Italia per lavorare come impiegata ma di fatto costretta a fare la schiava, che nelle scorse settimane si è rivolta ai carabinieri dopo essere stata picchiata dal compagno che l'aveva accusata di aver guadagnato poco.
Al termine delle indagini, scattate dopo la denuncia, i militari hanno arrestato un giovane 26enne, anch'egli romeno, ritenuto responsabile di sfruttamento della prostituzione. L'attività investigativa ha infatti consentito di dimostrare che dallo scorso maggio l'uomo, con minacce verbali e fisiche, ha costretto la donna a prostituirsi per lui e a consegnargli tutti i soldi.
La paga della giovane era pari a zero, tanto che la vittima era costretta a 'fare la cresta' sui soldi dei clienti e a togliere tre euro al giorno per mangiare un panino ed era costretta a vivere nella sporcizia, senza sapone, dentifricio e il minimo per la cura e la pulizia della persona.