Paloma Garcia Ovejero dal 1 agosto sarà la prima vicedirettrice donna nella storia della Sala stampa vaticana. "Lo sguardo della donna è fondamentale nella Chiesa - sottolinea Paloma Ovejero, ricordando le parole del Papa in un'intervista all'Adnkronos -. Uno sguardo diverso ma complementare. Io aiuterò Greg (l'americano Burke che dal 1 agosto sarà alla guida della Sala stampa al posto di padre Federico Lombardi, ndr), fedele al Papa. Entrambi arriviamo in un posto in cui l'orchestra suona benissimo. Si tratterà magari di sistemare qualche violino, di inserire un pianoforte, ma la melodia la compone il Papa".
La scelta del Papa per rappresentare la vice direzione della Sala stampa vaticana è caduta su Paloma Ovejero, giornalista spagnola quarantenne molto solare. "Vorrei pensare - dice Paloma - che mi hanno scelto per tanti motivi ma il fatto di essere donna aggiunge un modo di guardare alle cose diverso e al tempo stesso complementare. Allo stesso modo in Sala stampa ci sono tante donne giornaliste e ci sono anche tante lavoratrici. Allora mi sembra normale, logico e coerente che anche nei vertici ci siano donne".
La vice direttrice pensa al nuovo lavoro che la attende dal 1 agosto. "Aiutatemi a non cambiare troppo. Ogni tanto dovrò rimanere in silenzio, ma resto Paloma. Il mio mestiere è sempre stato quello di fare domande ora dovrò anche imparare a rispondere", osserva.
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