Una petizione on line su Change.org per non fare uccidere i due Dogo argentini che nei giorni scorsi hanno aggredito e ucciso il piccolo Giorgio di 18 mesi, a Mascalucia, nel catanese, ha raggiunto oltre 30mila firme in 48 ore.
"I due Dogo, anche se definiti assassini, sono sempre membri della famiglia – dice l'autrice della petizione, Stefania Pappalardo –. Hanno sbagliato e dovranno pagare, ma non con la vita. La riabilitazione è una disciplina che l'uomo ne è maestro. Si addestrano leoni, tigri e quant’altro. Perché no due Dogo?".
Nel testo della petizione si legge il "No all'abbattimento. Sì alla riabilitazione. Il Dogo Argentino è un nobil cane agile e giocoso, è un compagno fedele in grado di stabilire con l'uomo un rapporto di complicità e affetto profondo".
"Nonostante l'aspetto aggressivo e 'burbero' - si legge ancora - è docile, astuto e affettuoso, ma va educato fin da cucciolo al rispetto dei ruoli e degli spazi. Nessuno vuol essere giudice e giustiziere, ma tanti in Italia hanno un Dogo Argentino, ed ogni famiglia è composta da bimbi, madri e padri".
"Ci leghiamo al dolore della famiglia di Mascalucia, ma vogliamo evitare che altro sangue possa esser sparso per questa vicenda. Per questa ragione - si evidenzia- invochiamo 'perdono' per i due Dogo Argentino! Chiediamo che possano essere trasferiti e seguiti in un Centro Cinofilo di Riabilitazione".