cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 06:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Madre e figlio vittime di usura, due arresti per estorsione e lesioni /Ascolta

01 ottobre 2016 | 11.14
LETTURA: 3 minuti

Madre e figlio vittime di usura, due arresti per estorsione e lesioni /Ascolta

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina hanno arrestato un 26enne e un 37 enne, italiani, che da tempo minacciavano di morte e vessavano un ex tossico dipendente e la madre settantenne. I due sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Tivoli per i reati di usura, estorsione, lesioni personali e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il figlio 48enne – che in passato aveva avuto pesanti problemi di droga – aveva contratto con i due arrestati un debito per l’acquisto di cocaina che ammontava a 5mila euro. Nel giro di un anno, il debito è cresciuto di sei volte per gli interessi usurari, arrivando a 30mila euro. Per far fronte al debito e alle pressioni dei suoi aguzzini, l'uomo, già disoccupato, si è rivolto alla madre pensionata che, nell’arco di un anno, ha sborsato 15mila euro, indebitandosi con un istituto di credito, ma non è bastato.

Negli ultimi due mesi anche la madre settantenne è stata vessata da continue telefonate con richieste di denaro e minacce di morte. Alla fine dell’estate madre e figlio hanno trovato il coraggio di denunciare, spinti anche dalle botte più volte subite dal figlio che, nel frattempo, con la droga aveva chiuso da tempo. I pochi soldi della pensione, circa 800 euro, unica fonte di reddito di madre e figlio e le rate del prestito in banca avevano ridotto il nucleo familiare alla fame, ma i due arrestati, senza scrupoli, hanno continuato comunque le richieste di denaro.

Dopo la denuncia ai Carabinieri, sono state immediatamente avviate le indagini; intanto madre e figlio, esasperati, si sono allontanati dalla loro abitazione per trovare riparo presso casa di familiari a Roma dove anche lì sono stati raggiunti, proprio alcuni giorni fa, dai due aguzzini che hanno proseguito con la richiesta di denaro e le minacce di morte. Solo grazie alla solerzia dei magistrati della Procura della Repubblica di Tivoli che hanno condiviso le risultanze investigative dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Palestrina, si è posto fine ad una situazione definita più volte “infernale” dalle stesse vittime. Le indagini proseguono per scoprire se altri tossicodipendenti siano rimasti vittime degli stessi aguzzini.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza