cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 10:10
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Migranti, Papa: "Piaghe aberranti contro minori, spezzare rete abusi"

13 ottobre 2016 | 12.47
LETTURA: 3 minuti

(Foto Afp) - AFP
(Foto Afp) - AFP

Fermare la rete di abusi sui minori. E' il grido di dolore di papa Francesco nel messaggio 'Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce' per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebrerà il 15 gennaio 2017. "Tra i migranti, i fanciulli costituiscono il gruppo più vulnerabile perché, mentre si affacciano alla vita, sono invisibili e senza voce: la precarietà li priva di documenti, nascondendoli agli occhi del mondo; l’assenza di adulti che li accompagnano impedisce che la loro voce si alzi e si faccia sentire", denuncia il Pontefice.

Le migrazioni oggi "vanno sempre più assumendo le dimensioni di una drammatica questione mondiale", "non sono un fenomeno limitato ad alcune aree del pianeta, ma toccano tutti i continenti", sottolinea denunciando "le piaghe aberranti" che si infliggono ai minori che "finiscono facilmente nei livelli più bassi del degrado umano, dove illegalità e violenza bruciano in una fiammata il futuro di troppi innocenti, mentre la rete dell’abuso dei minori è dura da spezzare".

"L’età infantile - aggiunge il Pontefice - per la sua particolare delicatezza, ha delle esigenze uniche e irrinunciabili. Anzitutto il diritto a un ambiente familiare sano e protetto dove poter crescere sotto la guida e l’esempio di un papà e di una mamma; poi, il diritto-dovere a ricevere un’educazione adeguata, principalmente nella famiglia e anche nella scuola, dove i fanciulli possano crescere come persone e protagonisti del futuro proprio e della rispettiva nazione. Di fatto, in molte zone del mondo, leggere, scrivere e fare i calcoli più elementari è ancora un privilegio per pochi. Tutti i minori, poi, hanno diritto a giocare e a fare attività ricreative, hanno diritto insomma ad essere bambini".

Dietro la piega dei migranti ci sono "guerre, violazioni dei diritti umani, corruzione, povertà, squilibri e disastri ambientali fanno parte della cause", sottolinea papa Francesco ricordando che "i bambini sono i primi a soffrirne, subendo a volte torture e violenze corporali, che si accompagnano a quelle morali e psichiche, lasciando in essi dei segni quasi sempre indelebili". Da qui l'appello: "È assolutamente necessario, pertanto, affrontare nei Paesi d'origine le cause che provocano le migrazioni. Questo esige, come primo passo, l'impegno dell'intera Comunità internazionale ad estinguere i conflitti e le violenze che costringono le persone alla fuga. Inoltre, si impone una visione lungimirante, capace di prevedere programmi adeguati per le aree colpite da più gravi ingiustizie e instabilità, affinché a tutti sia garantito l'accesso allo sviluppo autentico, possibile misura per garantire ai minori migranti protezione e difesa".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza