cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 06:17
10 ultim'ora BREAKING NEWS

50 anni dall'alluvione di Firenze, documentario a colori in prima nazionale

03 novembre 2016 | 14.24
LETTURA: 4 minuti

Alluvione 1966 a Firenze, Santa Croce immersa nel fango (FOTOGRAMMA) - FOTOGRAMMA
Alluvione 1966 a Firenze, Santa Croce immersa nel fango (FOTOGRAMMA) - FOTOGRAMMA

Immagini a colori e inedite dell'alluvione che colpì Firenze nel 1966 sono protagoniste di "Camminando sull'acqua", il documentario del regista Gianmarco D'Agostino proiettato venerdì 4 novembre al cinema La Compagnia di Firenze (ore 21, ingresso libero) nell'ambito delle iniziative “4 novembre 1966-2016. Cinquant’anni dall’alluvione” organizzata da Fondazione Sistema Toscana e Festival dei Popoli.

Il documentario racconta l’alluvione del 4 novembre 1966, attraverso gli occhi e la macchina da presa di Beppe Fantacci che, insieme a Emilio Pucci e Enzo Tayar, escogitò un piano per risollevare dal fango più di trecento aziende artigianali, molte delle quali continuano ancora oggi la loro attività.

Le immagini mostrano i giorni dell'alluvione e della ripresa con testimonianze dirette delle famiglie Bargellini, Fantacci, Ferragamo, Pucci e Tayar, e con impressionanti filmati d’archivio inediti e interamente a colori.

Le immagini sono state recuperate dall'archivio di Beppe Fantacci che insieme al figlio Paolo di undici anni (allora) filmò la distruzione della sua amata Firenze. Mentre Bargellini, sindaco di Firenze, sta chiedendo aiuto a tutto il mondo, Beppe Fantacci, un uomo d’affari cresciuto negli Stati Uniti, si incontra con altri due amici, lo stilista Emilio Pucci e il buyer Enzo Tayar, per escogitare un piano a favore del’artigianato fiorentino: il Fondo Alfa (American Loans to Florence Artisans).

Pochi giorni dopo l'alluvione, voleranno insieme a New York per mostrare lo scioccante film girato da Beppe Fantacci ai manager dei più grandi department store americani e raccogliere soldi per aiutare gli artigiani di Firenze a risollevarsi dal fango e ricominciare la produzione il più presto possibile.

Il film "Camminando sull’acqua" racconta una storia dimenticata di profonda disperazione, coraggiosa ripresa e creatività tutta italiana. La narrazione di Paolo Fantacci, che racconta di quei drammatici giorni alla figlia ventenne, tornando sui luoghi visitati e filmati con il padre Beppe, è accompagnata dalle scioccanti immagini della città alluvionata e dei giorni successivi, girate oltre che da Beppe Fantacci, da un altro dotato cineamatore fiorentino, Gustavo Fusi, tutte inedite e interamente a colori. Il racconto è scandito da testimonianze esclusive delle famiglie Bargellini, Ferragamo, Pucci e Tayar, e da emozionanti ricordi di artigiani che continuano ancora oggi la loro produzione, grazie a uomini come Beppe Fantacci, Emilio Pucci e Enzo Tayar.

La giornata parte alle 15:30 con l’evento dal titolo “Arno 2016, un progetto di Unicoop Firenze” e la proiezione del documentario “241 chilometri al mare” di Tobia Pescia (Italia 2016, 55’, v.o. ita) sull’Arno, le storie e le vite di fiume.

Prosegue alle 18:30 con l’anteprima Sky “Dopo l’alluvione” di Enrico Pacciani (Italia, 2016, ’60), documentario su come la catastrofe abbia trasformato la città e le persone arrivate da tutto il mondo per salvare le sue opere d’arte, ponendo sfide che ancora oggi restano aperte. Alle 21, in collaborazione con Festival dei Popoli, si terrà la proiezione del restauro “Firenze, novembre ‘66” di Mario Carbone (Italia 1966, 24’). La copia è stata restaurata dal laboratorio “L’Immagine Ritrovata” nel 2016. I problemi, le realtà culturali, sociali ed umane all’indomani della sciagura a Firenze. Una struggente testimonianza in tempo reale dei soccorsi.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza