Il primario del pronto soccorso dell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce, Silvano Fracella, ha disposto l’autopsia sul cadavere di un paziente di 90 anni, ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce per una caduta accidentale. L'uomo è morto improvvisamente subito dopo le dimissioni. L’obiettivo è quello di chiarire le cause del decesso. Il paziente, verso le 12,30 di oggi, era stato portato in Ospedale da un’ambulanza del 118.
Secondo il referto medico, presentava una ferita alla mano, subito suturata, e i sintomi di una contusione cranica, per la quale si è proceduto con una serie di esami diagnostici: sangue, elettrocardiogramma, emogas analisi, poi una Tac al cranio, infine la consulenza neurochirurgica, tutti con esito negativo. ''I medici, attenendosi alle usali procedure - sottolinea la Asl in una nota - hanno perciò deciso di dimettere il paziente raccomandando un periodo di osservazione di 24 ore".
Purtroppo, stando a quanto riferito dai familiari, dopo essere entrato in auto, il 90enne ha accusato un improvviso malore: inutile la corsa per riportarlo in Ospedale, dove è giunto già cadavere. "Il primario, dopo aver verificato la correttezza della procedura attuata dal personale in servizio -conclude la Asl- ha quindi deciso di procedere autonomamente con la richiesta di esame autoptico, di cui ora si attende l’esito".
