Morta una donna di 64 anni, affetta da meningite pneumococcica e ricoverata da un mese all'ospedale di Livorno. La paziente, ex insegnante originaria di Rimini ma residente a Viareggio (Lucca), è deceduta a causa di complicazioni legate a una vasculite cerebrale. Era stata ricoverata lo scorso 24 ottobre con febbre alta. La 64enne era affetta da una meningite pneumococcica (e non meningococcica), cioè di tipo non contagioso.
L'Azienda Usl Toscana Nord Ovest precisa in una nota che il decesso "non può essere messo in relazione con i casi di meningite di tipo B o C registrati negli ultimi mesi in Toscana". Lilia Agata Caputo è morta nel reparto di rianimazione, sottolinea la Asl, "a seguito di complicanze tardive, imprevedibili e non prevenibili, di natura vascolare a seguito di una meningite-cerebrite pneumococcica".
La patologia riscontrata, puntualizzano i sanitari, "non è contagiosa e non deve essere confusa con quella di origine meningococcica per la quale l'igiene pubblica prevede l'offerta di una profilassi antibiotica a tutti coloro che negli ultimi giorni hanno avuto contatti stretti e prolungati o in ambiente chiuso con il soggetto in questione".
"Non vi sono quindi per questa vicenda precauzioni da prendere in nessun ambito", precisa la Asl. Che conclude: "Tale caso non può quindi essere messo in relazione con i casi di meningite di tipo B o C registrati negli ultimi mesi in Toscana".