Le immagini dell'incendio divampato nella raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi, in provincia di Pavia.
L'impianto è stato costruito nel 1963 con una capacità iniziale di 5 milioni di tonnellate annue di lavorazione di grezzo. Nel corso degli anni è stata potenziata con interventi di miglioramento tecnologico, che hanno portato la capacità di lavorazione a 10 milioni di tonnellate annue e un livello di complessità e capacità di conversione tra i più elevati in Europa.
"Tecnologia ed efficienza, una felice posizione logistica e la flessibilità verso esigenze di mercato ed ambientali, fanno della Raffineria di Sannazzaro un punto di forza della divisione refining marketing dell'Eni", si legge sul sito della società.
La raffineria occupa un'area di circa 320 ettari sui comuni di Sannazzaro de' Burgondi e Ferrera Erbognone, su quest'ultimo insiste l'area dedicata al nuovo 'progetto Est' (Eni Slurry Tecnology), prima unità industriale della tecnologia licenziata interamente da Eni, che permetterà di effettuare una conversione pressoché totale di combustibili pesanti massimizzando la produzione di distillati leggeri (benzine e gasoli).
In fiamme per un esplosione la raffineria di Sannazzaro pv pic.twitter.com/1weJ3e6s0z
— Antonino (@AntoninoShop) 1 dicembre 2016