"Una notizia triste che non avremmo mai voluto ascoltare. Don Pippo non è riuscito a sopravvivere alla barbara aggressione con il fuoco subita di notte nella sua abitazione nonostante abbia lottato per quasi tre mesi contro la morte". Lo dice il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, commentando la notizia della morte di Giuseppe Scarso, il pensionato di 80 anni aggredito e dato alle fiamme da un branco di ragazzi lo scorso 1 ottobre nella sua abitazione.
"L'identificazione dei responsabili - aggiunge il primo cittadino - adesso si rende ancora più urgente. Confido nel lavoro serio e nella professionalità degli investigatori per soddisfare la giusta richiesta di giustizia dei familiari, ai quali va il cordoglio mio e di tutti i siracusani. Mi unisco all'appello dei parenti - conclude Garozzo - affinché chi sa collabori con gli inquirenti, sperando sempre che i vili autori abbiano un sussulto di dignità e si costituiscano".
Cordoglio alla famiglia di Giuseppe Scarso, il pensionato di 80 anni aggredito e dato alle fiamme lo scorso 1 ottobre nella sua abitazione, arriva anche dal presidente del Consiglio comunale di Siracusa, Santino Armaro. "Porgo le mie condoglianze e quelle di tutti i consiglieri ai familiari di Giuseppe Scarso, vittima di un atto atroce. Conosco alcuni parenti del povero don Pippo e voglio che sentano tutta la vicinanza dell'istituzione che rappresento". Per Armaro "aggredire in piena notte e in casa un anziano solo denota la vigliaccheria di persone incapaci di provare alcuna pietà umana. Soltanto consegnandosi agli inquirenti potranno alleviare la loro posizione rispetto ad un'accusa di omicidio che si concretizzerà in una pena certamente esemplare" conclude il presidente del Consiglio comunale.
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