Minacce alla moglie, costretta ad avere rapporti sessuali, e 'giochi erotici' con il figlioletto. E' stata eseguita stamani dalla Polizia un'ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento alle persone offese a carico di un 44enne palermitano, responsabile di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della moglie e di aver compiuto atti sessuali con un figlio minorenne. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Palermo, Gabriella Natale, su richiesta del pm Ilaria De Somma.
Le indagini, condotte dagli agenti della sezione di Polizia giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, sono scattate dopo la denuncia presentata dalla moglie dell'uomo lo scorso ottobre. Già nel 2013 la donna aveva denunciato i maltrattamenti ed era stata inserita in una comunità protetta.
Alla fine del 2014, però, aveva ripreso la convivenza con il marito, ma nonostante la frequentazione da parte del 44enne di un centro di recupero, i maltrattamenti erano ricominciati quasi subito. "Una forte aggressività, minacce di morte anche con un coltello - spiegano dalla Questura - e l’imposizione alla moglie di rapporti sessuali contro la sua volontà". La donna veniva così rinchiusa nella stanza da letto, spesso anche davanti a uno dei bambini.
Le accuse della vittima sono state confermate da alcuni parenti e dagli operatori di un centro specializzato cui si era rivolta, ma anche da uno dei figli minori, che agli investigatori ha raccontato anche di alcuni 'giochi erotici' che il padre gli avrebbe praticato e sui quali sono in corso approfondimenti investigativi.
