Tensioni e proteste nel centro di prima accoglienza di Cona, in provincia di Venezia. A seguito della morte di una ragazza di 25 anni della Costa d'Avorio è scoppiata una rivolta, con mobili e oggetti dati alle fiamme e gli operatori bloccati per ore all'interno del centro. A scatenare la rabbia dei richiedenti asilo, un presunto ritardo nei soccorsi alla giovane, che, trasportata in ospedale, sarebbe morta per cause naturali. Sul posto è intervenuta la polizia e dopo una mediazione, intorno all'una di ieri notte, gli operatori, che non sono mai stati in pericolo di vita, sono stati fatti uscire.