Un 2016 di sicurezza in volo. Nonostante una serie di incidenti aerei - tra cui quello del Tupolev precipitato nel Mar Nero a dicembre pochi minuti dopo il decollo da Sochi, con a bordo 92 persone (tra cui i 64 componenti del celebre Alexandrov Ensemble, meglio noto come 'Coro dell'Armata Rossa') - l'anno che si è appena concluso è stato uno dei migliori.
Secondo 'AirlineRatings.com', sito che si occupa del rating in tema di sicurezza aerea, utilizzando le statistiche della 'Aviation Safety Network' (ASN) - che raccoglie i dati sugli incidenti e sulla sicurezza dell'aviazione civile - il 2016 è stato infatti il secondo anno più sicuro mai registrato per i voli.
'AirlineRatings.com' ha inoltre stilato la classifica delle 20 compagnie aeree più sicure per il 2017 - tra 425 monitorate - basandosi su moltissimi fattori tra i quali verifiche e controlli di sicurezza effettuate dallo IATA (International Air Transport Association) attraverso l''Operational Safety Audit'; il numero di incidenti che hanno coinvolto una compagnia e l'età della flotta aerea. Ma anche una serie di valutazioni su servizi in volo e non, dal check-in alla comodità dei sedili, passando per la fruibilità del sito web e la qualità dei pasti serviti.
Per il quarto anno consecutivo, l'australiana Qantas si piazza al primo posto. A seguire, in ordine strettamente alfabetico, le altre 19 sono: Air New Zealand, Alaska Airlines, All Nippon Airways, British Airways, Cathay Pacific Airways, Delta Air Lines, Etihad Airways, EVA Air, Finnair, Hawaiian Airlines, Japan Airlines, KLM, Lufthansa, Scandinavian Airline System, Singapore Airlines, Swiss, United Airlines, Virgin Atlantic e Virgin Australia.
Tra tutte le compagnie monitorate altre 148 hanno comunque ottenuto 7 stelle, ovvero il massimo in quanto a parametri di sicurezza 'safety ranking' (e tra queste c'è Alitalia ) ma una 50ina di vettori hanno ricevuto solo 3 stelle o meno mentre per 14 compagnie la valutazione è stata di una sola stella.
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