"Non possiamo mettere tanti adolescenti insieme che hanno problemi così pesanti pensando di migliorarli". Così Don Mazzi, fondatore della Comunità Exodus, in collegamento a 'Tagadà', su La7, commenta il duplice omicidio di Ferrara: "Avete un'idea di comunità che è medievale - spiega Don Mazzi - Sono strutture educative, dove i ragazzi fanno più fatica, e devono lavorare molto di più e riflettere molto di più rispetto al carcere".
Massacro Ferrara, autopsia: fatali lesioni alla testa
"Perché un ragazzo che sbaglia deve andare in un posto in cui gli altri ragazzi sono peggiori di lui? - si chiede ancora Don Mazzi - Il problema non è 'ho ammazzato mio padre o mia madre', ma la situazione particolare in cui accadono questi fatti. Nell'adolescenza dobbiamo fare una lettura molto diversa rispetto a un assassino, che lo fa di mestiere".
