La Procura di Trani ha notificato 7 nuovi avvisi di garanzia ad altrettante persone nell’ambito dell’inchiesta sul disastro ferroviario avvenuto sulla tratta Andria-Corato il 12 luglio scorso in cui morirono 23 persone e altre 50 rimasero ferite. I sette nuovi indagati sono stati convocati dal procuratore Francesco Giannella.
Nell’inchiesta erano già indagate altre sei persone, oltre alla società di trasporto Ferrotramviaria che gestisce in concessione le Ferrovie Bari-Nord. Il nuovo reato contestato ai sette è di rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. In precedenza la Procura aveva contestato agli indagati anche i reati di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose plurime.