"Tre terremoti nell'arco di appena un'ora" e tutti di "magnitudo superiore a 5". A confermare il primo bilancio delle scosse hanno colpito l'Appennino Centrale è l'Istituto Nazionale di Gefisica e Vulcanologia che sta seguendo la cadenza delle repliche con la sua sala operativa.
Da questa mattina, 18 gennaio, rilevano i sismologi dell'Ingv, sono state registrati numerosi eventi sismici nella provincia dell’Aquila tra Montereale, Pizzoli, Capitignano, Campotosto, Cagnano Amiterno. I più forti sono stati di magnitudo maggiore di 5.0 nell’arco di un'ora tra le 10.25 e le 11.25.
Nel dettaglio, l'Ingv riferisce che il primo terremoto è stato registrato alle 10,25 e 40 secondi, a latitudine 42.55 e longitudine 13.26 con una profondità accertata di 9.2 chilometri ed una magnitudo di 5.3 (Mw 5.1). Il secondo sisma è stato registrato alle 11, 14 e 9 secondi, latitudine 42.53, longitudine 13.28, profondità 9.1 chilometri, magnitudo 5.4 (Mw 5.5).
La terza scossa si è succeduta a pochi minuti di distanza, alle 11, 25 e 23 secondi, latitudine 42.49, longitudine 13.31, profondità 8.9 chilometri, magnitudo 5.3.