Un sogno d' amore chiamato Italia: abito da sposa rigorosamente in valigia per non rompere la tradizione e via... in volo da un continente all'altro per pronunciare il fatidico sì nella città eterna. Sempre più cittadini cinesi scelgono il nostro Paese per celebrare le loro nozze. Lo fanno pensando al viaggio che li aspetta lungo lo Stivale. Si affidano a un wedding planner per curare tutti gli aspetti dell'evento ma soprattutto per organizzare un tour italiano mozzafiato. Diletta Alliata di Villafranca, 30 anni, ha aperto la sua agenzia di wedding planning insieme ad Elisabetta Bucci Casari poco più di un anno fa. Le capita spesso di essere contattata da cinesi che vogliono sposarsi in Italia.
"Collaboriamo con alcune agenzie della Cina e di Hong Kong, come per esempio 'Love Avenue No. 9 Ltd'. Abbiamo avviato partnership proprio per la realizzazione di matrimoni. Ci arrivano diverse richieste da parte di coppie asiatiche che vogliono sposarsi qui in Italia. Si sposano per lo più con rito civile a Roma, Venezia o Firenze ma si tratta di cerimonie veloci - 20 ospiti al massimo - perché il vero interesse degli sposi è il tour tra le città più belle della Penisola. L'abito, la donna se lo porta da casa "mentre molta attenzione è rivolta al trucco, in stile occidentale".
Le due wedding planners, Diletta ed Elisabetta, si danno un gran da fare perché tutto non sia lasciato al caso il giorno del matrimonio. Che nel caso degli italiani si trasforma in fiaba da vivere in uno scenario indimenticabile tra mare e campagna. "Romanticismo, emozione e bellezza: la location più amata resta la costiera amalfitana". Qui anche tanti sposi stranieri.
E se la tradizione la fa da padrona nel banchetto ("nei piatti quasi sempre i sapori locali del luogo dove ci si sposa"), la personalizzazione della cerimonia è l'elemento più moderno su cui ruota il lavoro dei professionisti del sogno d'amore. "Un tempo i matrimoni erano organizzati dalle mamme o nonne, veniva quindi rappresentata l'idea di provenienza. Oggi invece i futuri sposi si affidano alla professionalità del wedding planner proprio perché vogliono puntare a un tema a loro caro. Mi è capitato così di organizzare una cerimonia ispirata all'Africa, la passione condivisa di una coppia: i tavoli erano tutti contraddistinti da nomi di animali. Un'altra volta la festa è stata ideata in un'azienda agricola dove il tema centrale erano gli ulivi", spiega Diletta convinta che "il matrimonio oggigiorno deve assolutamente rappresentare la coppia".
Il valore tempo è stato determinare nell'affermare la figura dei professionisti in Italia. I futuri sposi "ci chiedono un aiuto a 360 gradi, anche perché vogliono risparmiare guadagnando tempo. Dalla location ai fiori, dal design agli spettacoli per la cerimonia, dall'abito della sposa all'acconciatura, consegnamo un matrimonio chiavi in mano", spiega la wedding planner che si definisce, come la sua socia, 'artigiana del matrimonio'.
In generale, resiste la tendenza country chic. "Nell'allestimento si gioca molto sul colore offerto dalla bellezza naturale, vedi per esempio i fiori - spiega la professionista -. Non mancano mai comunque elementi bianchi di caratterizzazione. Specie per chi si sposa in città, il ricevimento si svolge o in qualche villa oppure nella campagna appena fuori porta".
Si comincia, aggiunge Diletta, "con un aperitivo in piedi accompagnato dalla musica di un gruppo che suona dal vivo. Questa è la parte più divertente e di maggiore socializzazione. Insomma, che la festa cominci" tra una media di 150 invitati. E a giudicare dalla spesa sarà sicuramente un festa da favola: 40.000 euro la base per un matrimonio organizzato in un luogo privato.
