"Sono incredulo e sofferente, ma sto agendo perché anche se alla fine di questa vicenda non ci fosse rilevanza penale, canonicamente siamo in dovere di prendere dei provvedimenti disciplinari. Le conclusioni a cui sono arrivato mi fanno soffrire ma sono necessarie. Non sono provocate dal clamore mediatico ma da indagini dirette e dalla constatazione che questi fatti rendono don Contin non idoneo ad esercitare la sua missione. Per questo motivo per Don Andrea ho aperto una proceduta per la sospensione 'a divinis' in attesa di approfondire questioni che potranno portare alla sua dimissione dalla vita clericale". Lo ha annunciato il vescovo di Padova Claudio Cipolla parlando del parroco padovano finito al centro di uno scandalo fatto di incontri a luci rosse nella sua canonica.