A tre giorni dall'omicidio di Italo D'Elisa, a Vasto, per vendicare la moglie Roberta travolta e uccisa dalla vittima in un incidente d'auto, Fabio Di Lello, rinchiuso in carcere, inizia a realizzare ciò che ha fatto. "Piange in continuazione - spiega all'Adnkronos il suo legale, Giovanni Cerella che lo ha incontrato in carcere e oggi in occasione dell'interrogatorio di garanzia - E' pentito, molto pentito".
Stamattina, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, Di Lello si è avvalso della facoltà di non rispondere. "Non era in condizioni psicologiche", sottolinea all'Adnkronos il suo legale. In questo momento, spiega l'avvocato, "non ha la lucidità" necessaria. Nei prossimi giorni, appena sarà in condizioni, i suoi legali presenteranno un'istanza per farlo ascoltare.