cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 00:15
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Caso Unar, la difesa di Spano: "Macchina del fango contro di me"

21 febbraio 2017 | 10.17
LETTURA: 3 minuti

Francesco Spano  (Fermo immagine dal servizio de 'Le Iene'
Francesco Spano (Fermo immagine dal servizio de 'Le Iene'

"Valuterò nelle prossime settimane come procedere a tutela della mia onorabilità. Resta la spaventosa considerazione su come la cosiddetta 'macchina del fango' resti ancora l'arma di persone vigliacche che non esitano a denigrare chi compie con lealtà e correttezza il proprio dovere, come sarà presto totalmente evidente anche in questa vicenda". Lo sottolinea all'AdnKronos Francesco Spano direttore dell'Unar che ieri sera si è dimesso dall'incarico "per rispetto al ruolo affidato all'ufficio che fino ad oggi ho avuto l'onore di guidare. Occuparsi di contrasto alle discriminazioni presuppone, infatti, entusiasmo e generosità: due doti che ho provato ad avere sempre in me in questi mesi e che questa squallida vicenda mi ha tolto".

"Si è trattato di una bufala - sostiene Spano - non solo perché i finanziamenti in questione non sono stati ancora erogati, ma perché a essere considerati finanziabili sono stati singoli progetti sociali, proposti da diverse realtà associative e istituzionali e valutati da una commissione secondo criteri oggettivi prestabiliti. La procedura di controllo preliminare all'eventuale erogazione è tutt'oggi in corso".

"Io stesso, per la questione specifica, non appena ho avuto la segnalazione da parte dei giornalisti de Le Iene ho provveduto a informarne la polizia e ad attivare dei controlli suppletivi interni. Sono certo - rimarca - che a breve verrà certificata l'assoluta correttezza di tutta la procedura. Nel frattempo ringrazio il sottosegretario Boschi per le parole di apprezzamento che ha avuto per me e per il mio lavoro come pure per aver compreso il mio desiderio di considerare conclusa qui questa esperienza".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza