I militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Lecco hanno sottoposto a sequestro preventivo un'azienda agricola di Cremeno, nel Lecchese, attiva nella produzione del latte. In esecuzione del decreto emesso dal gip, a conclusione delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso, i finanzieri hanno messo i sigilli all’azienda, contestando ai gestori "reati ambientali e condotte illecite, come la costituzione e la combustione di depositi incontrollati di rifiuti speciali e pericolosi di varia natura oltre che l’inquinamento del suolo sottostante e dei terreni limitrofi".
I militari avrebbero accertato la realizzazione di un sistema sotterraneo di tubazioni "attraverso il quale venivano smaltiti rifiuti speciali altamente inquinanti", spiegano gli investigatori che rassicurano: "dai recenti controlli eseguiti dagli organismi di vigilanza preposti la qualità del latte è risultata essere in linea con i parametri igienico-sanitari previsti".
Oltre che per i reati ambientali, le Fiamme Gialle lecchesi hanno denunciato i titolari dell’azienda per le precarie condizioni e lo stato di abbandono in cui versavano gli animali che sono stati sottoposti a sequestro. I circa 200 capi di bestiame saranno consegnati a un amministratore giudiziario incaricato di ripristinare le condizioni generali per il loro allevamento.
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