Il gup di Roma Riccardo Amoroso il 12 aprile prossimo deciderà sulla richiesta della procura che, al termine dell'inchiesta Cucchi bis, ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque carabinieri: tre accusati di omicidio preterintenzionale e di abuso di autorità perché avrebbero pestato Cucchi e due per calunnia e di falso.
In particolare, per l'accusa di omicidio preterintenzionale e abuso di autorità, rischiano il giudizio Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro e Francesco Tedesco, che, all'epoca dei fatti, prestavano servizio alla stazione dei carabinieri di Roma Appia: sono loro che arrestarono Cucchi in flagranza di reato perché trovato in possesso di stupefacenti. A Tedesco si contestano anche le accuse di calunnia e falso. Gli stessi reati si contestano anche a e Roberto Mandolini, comandante interinale della stazione Appia, mentre al carabiniere Vincenzo Nicolardi è contestata solo l'accusa di falso.