Un inferno fatto di lamiere, cartone, legno e fango. Un anno fa, dopo l'incendio che lo aveva parzialmente distrutto a febbraio, Veronica, volontaria di Baobab Experience, aveva documentato in un reportage video la vita del 'Gran Ghetto' di Rignano, baraccopoli più grande di Puglia che ospita i braccianti impiegati nella raccolta di pomodori nei campi. Duemila migranti circa, secondo le stime, nel periodo di lavoro intensivo, l'estate. Immagini girate nello stesso luogo dove la scorsa notte hanno trovato la morte due migranti, bruciati vivi dalle fiamme di un nuovo incendio che ha trasformato l'insediamento, ora sgomberato, in una tomba.