Si farà con rito abbreviato il 7 aprile prossimo il processo per l'omicidio di Sara Di Pietrantonio, uccisa il 29 maggio dello scorso anno dall'ex fidanzato Vincenzo Paduano, che poi diede fuoco al corpo della ragazza. Lo ha deciso il giudice dell'udienza preliminare di Roma Gaspare Sturzo che, per la conclusione del giudizio, ha fissato altre due udienze: il 10 aprile e il 5 maggio.
Paduano, reo confesso del delitto, oggi non era presente in udienza e, come qualcuno aveva previsto, non sarà sottoposto ad accertamenti di natura psichiatrica. L'accusa che gli è stata contestata è omicidio volontario aggravato e premeditato.
Nel giudizio sarà presente come parte civile l'associazione Differenza donna ''perché l'uccisione di una donna - ha sottolineato Teresa Manente, rappresentante dell'associazione - da parte del partner colpisce tutte le donne in quanto sottende una cultura sessista e patriarcale che legittima la proprietà della vita di una donna da parte del genere maschile''.