Che sia la sensualità di un corpo femminile, un fumetto, un simbolo o un semplice tratto evocativo, "il tatuaggio è un'emozione, un frammento di vita indelebile sulla pelle". E lo si ammira come opera d'arte. Perché di questo si tratta. Ne è convinta Dalila Iardella, 30 anni, tatuatrice da 10, nota al grande pubblico per essere la compagna di Francesco Gabbani, vincitore a Sanremo con il brano Occidentali's Karma. Dalila è una delle 150 artiste, provenienti da tutto il mondo, che domani e domenica saranno protagoniste assolute di The Other Side of The Ink, la manifestazione che da quando è stata lanciata, 5 anni or sono, è presa d'assalto da migliaia di fan del tatuaggio o semplici curiosi della tattoo art.
Blackwork: una parola che definisce lo stile di Dalila ma anche la tendenza tattoo che va per la maggiore quest'anno. "Mi piace imprimere sulla pelle corpi o volti di donne ritratte in tutta la loro sensualità, il nudo d'altronde è una tradizione nella storia dell'arte", sottolinea Dalila all'Adnkronos. C'è ancora qualche 'marziano' che parla di volgarità, "io definisco le mie rappresentazioni erotiche", aggiunge. Lei ha uno studio dove vive, ad Avenza, frazione di Carrara: "chi viene per un tatuaggio spesso si lascia consigliare da me, c'è chi viene solo per i miei disegni anche se sono più apprezzati all'estero che qui. Forse per questioni di tabù? In generale, nel nostro Paese persiste ancora la consuetudine di farsi tratteggiare un disegno (il più delle volte comune), proposto da chi si fa tatuare piuttosto che l'opera che caratterizza l'arte del tatuatore, in tutto il suo stile. Se non avessi uno studio da mantenere, io mi limiterei a creare solo il mio", spiega Dalila che un paio d'anni fa ha tatuato, tra gli altri, anche la violinista di Francesco De Gregori.
"Franci (Francesco Gabbani, ndr) non l'ho mai tatuato perché lui non ne ha sentito mai l'esigenza - racconta Dalila -. All'inizio del nostro rapporto non capiva molto il mio mondo, poi grazie all'osservazione attenta del mio lavoro, ha cominciato ad apprezzarlo come forma d'arte. Ma per il momento non si è convinto a farsi un tatuaggio". Il vincitore di Sanremo non sarà presente alla due giorni romana ai battenti di partenza, però Dalila spera in una sorpresa: "Franci sta lavorando sodo, è rinchiuso in sala di registrazione per ultimare l'album che uscirà a maggio. Poi ci sarà l'Eurovision Song Contest, insomma è molto impegnato... però chissà, magari mi farà una sorpresa. Sarebbe meraviglioso!"
"La curiosità è tanta: nelle scorse edizioni - quest'anno siamo alla quinta -, la kermesse è stata presa d'assalto da migliaia di visitatori che volevano vedere dal vivo il lavoro di queste grandi artiste internazionali. Con una sempre maggiore qualità che offriamo di anno in anno, contiamo di superare per affluenza i numeri precedenti", afferma all'Adnkronos Paolo Core, organizzatore di The Other Side of The Ink, raduno esclusivo di tatuatrici allo Sheraton Roma Hotel & Conference Center dell'Eur. "Dall'India alla Russia, ciascuna artista porta a Roma il suo stile, il suo background, il suo immaginario per decorare la pelle di chi vuole cogliere questa occasione unica", spiega Core che soffermandosi sulle nuove tendenze del tatuaggio, parla di neo-traditional, "ovvero soggetti classici reinterpretati in chiave moderna".
Al centro della kermesse non solo il tatuaggio ma spettacoli, mostre, performance. Tutti eventi curati dalla direttrice artistica della kermesse, Betty Soares. Oltre ai contest e alle premiazioni dei migliori lavori eseguiti durante la convention, si alterneranno sul palco Nera Qamar, che si esibirà in una sensuale danza orientale, Mister e Miss Bo, che proporranno un interessante freakshow, Japo, giocoliere che farà divertire il pubblico, Alice Moon, body painter ed attrice, Les Jambettes, can can dancer. A presentare gli spettacoli sarà Biancanevius.
Oltre alla tattoo art, spazio dunque al divertimento. Una raccomandazione, però: "Se ci tenete a farvi tatuare dall'artista preferita, è bene contattarla in anticipo per non rimanere a bocca asciutta", consiglia l'organizzatore.
