di Francesco Maggi
Botte, svenimenti, attese che possono durare tutta la notte. E' quello che accade fuori dagli uffici di Equitalia di Roma. Il tutto per accaparrarsi il numero che permette di aver accesso all'ingresso e poter così espletare le pratiche per aderire alla cosiddetta rottamazione delle cartelle fiscali. Un girone infernale per i cittadini e per gli operatori delle agenzie che lavorano per gli studi dei commercialisti.
“E' un inferno - racconta all'AdnKronos una libera professionista che assiste uno studio per molti servizi - La scadenza per la 'rottamazione' delle cartelle Equitalia, prevista per il 31 marzo, sta generando il caos. Ogni giorno fuori dall'ufficio di Equitalia a Casal dei Pazzi (nella zona est di Roma n.d.r.) assistiamo a scene di panico. C'è chi arriva la notte prima a mettere i numeretti per entrare. E per chi arriva alle 8 di mattina c'è l'amara sopresa di vedersi di fronte 2-300 persone. Il cittadino è sconvolto, ma anche noi che siamo più abituati non ce la facciamo più. E' una situazione che fa surriscaldare gli animi, spesso le persone si prendono a male parole o si arriva alla rissa”.