Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella saluta il pilota di uno dei caccia che scortano l'aereo del capo dello Stato. Immagine simbolica nella giornata in cui il presidente è arrivato nella base dell'Aeronautica militare italiana di Gioia del Colle, in provincia di Bari, sede del 36° stormo, in occasione del 94°anniversario della Fondazione del Corpo.
Il capo dello Stato, durante la cerimonia - alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso, del vicepresidente della Camera Marina Sereni, del ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, e del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, generale di squadra aerea Enzo Vecciarelli - ha consegnato sette onorificenze: cinque al valore aeronautico (al comandante e ai componenti di un velivolo da autotrasporto in avaria, di stanza alla 46° Brigata aerea di Pisa, che riuscirono a completare con successo l'atterraggio) e due al merito aeronautico (a due ufficiali di stanza a Roma e Firenze, impegnati nel teatro operativo in Afghanistan).
Nel messaggio di Mattarella, "un pensiero di riconoscenza e gratitudine agli aviatori che hanno servito e servono con onore, dedizione e sacrificio il nostro Paese e rendo omaggio alla sua Bandiera, simbolo di unità e del valore degli appartenenti all'Arma Azzurra". L'Aeronautica, ha ricordato il presidente, "è impegnata in patria e all’estero nel suo ruolo di salvaguardia dello spazio aereo a tutela della sicurezza del Paese e della comunità internazionale, anche attraverso una presenza solidale verso i Paesi dell’Alleanza Atlantica che chiedono il nostro supporto e nelle regioni dove maggiormente vengono percepiti rischi e insicurezza".