Sarà eseguita domani pomeriggio, l'autopsia sulla donna di 47 anni, Patrizia Formica, uccisa ieri a coltellate, nel sonno, dal convivente di 53 anni. Il procuratore Giuseppe Verzera e il sostituto Fabio Platania conferiranno l'incarico, alle 14.30, alla dottoressa Maria Francesca Berlich che subito dopo dovrebbe cominciare gli accertamenti medico-legali nell'obitorio del cimitero di Caltagirone. Sarebbero quattro i fendenti inferti all'addome e al torace della donna. Non sono ancora state ultimate dai carabinieri della compagnia le indagini per accertare la dinamica e il movente del femminicidio.
Intanto questa sera si è tenuta una fiaccolata per dire no alla violenza sulle donne. Il corteo che si è concluso in piazza Umberto, sarà aperto dal vescovo Calogero Parisi, dal sindaco Gino Ioppolo e dalle altre autorità. "Al di là dell’oggettiva e inaudita gravità di questo episodio – sottolinea il primo cittadino – resta il fatto sociale rappresentato dall’inqualificabile, e purtroppo frequente, violenza contro le donne, che induce tutti a riflettere e a reagire con fermezza".
Per Ioppolo "il valore inestimabile della vita umana in se stessa va difeso e garantito sopra ogni cosa". In segno di "decisa condanna, costante memoria e monito" sarà dipinta di rosso una delle panchine della centrale piazza Umberto. "Ma è dai comportamenti quotidiani di ciascuno di noi – conclude il sindaco – che deve partire una significativa ed efficace rivoluzione delle coscienze affinché accadimenti come questo non si ripetano".