Dagli allacci abusivi alle resistenze e calamite, gli stratagemmi per rubare l'energia elettrica sono molteplici e le multe salatissime. L'ultimo episodio a Livorno, dove un ristoratore 49enne avrebbe rubato 119mila euro con il trucco del magnete.
Le pene - La fornitura viene subito sospesa la corrente staccata e il contatore portato via per controlli. Oltre a dover pagare quello non versato, si rischia anche la denuncia della società erogatrice del servizio per furto aggravato dal mezzo fraudolento. La pena va da 1 a 6 anni e una multa da 103 a 1032 euro. Si tratta di un reato procedibile d'ufficio ed è molto probabile si arrivi a condanna, semplicemente perché avete pagato la bolletta, richiesta dal fornitore, che viene riconosciuta spesso come implicita ammissione di colpa.
Se l'appartamento è affittato - Nel caso in cui il proprietario abbia il dubbio che sia stato l'inquilino a manometterlo, deve fare una denuncia al più presto verso ignoti, onde evitare che gli importi mancanti vengano richiesti a lui.