E' stato rinviato al prossimo 21 giugno il processo a Marco Prato accusato insieme a Manuel Foffo, già condannato a 30 anni in abbreviato, per l'omicidio di Luca Varani. Il reato che la Procura di Roma contesta è omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Il rinvio è dovuto all’adesione dei difensori di Prato alla nuova astensione dalle udienze proclamata dall’Unione delle Camere Penali da oggi fino a venerdì 16 giugno. Già la scorsa udienza, il 10 aprile, era stata rinviata per lo sciopero dei penalisti.
Questa mattina i genitori di Luca Varani hanno manifestato a piazzale Clodio davanti al Palazzo di Giustizia esponendo lo striscione "Noi siamo Luca, giustizia per Luca Varani". "Chiediamo l'ergastolo per entrambi - dice la mamma di Luca Varani - Sono stati commessi fatti atroci e disumani e non possiamo accettare come e' successo per Foffo una condanna a 30 anni. Noi abbiamo paura che non emerga davvero quello che è successo, si deve parlare della vittima morta per mano di due scellerati".
"Vogliamo essere tutelati dalla giustizia e siamo qui per tenere viva l'attenzione. Con questo processo - spiegano i familiari di Luca - speriamo in una sentenza diversa, parliamo di due persone che hanno messo in atto torture indicibili".