Omicidio-suicidio al culmine di una lite familiare a Montalto Uffugo, nel Cosentino. Un agente della polizia penitenziaria di 53 anni, in servizio a Cosenza, ha ucciso la moglie di 48 anni e poi si è suicidato sparandosi alla testa.
Secondo quanto trapela, le discussioni fra i due erano diventate molto frequenti, anche a causa di una presunta relazione extraconiugale da parte dell'uomo. Questa mattina, dopo l'ennesima lite, l'agente ha sparato 3 colpi di pistola contro la moglie, appena uscita dalla doccia. In casa c'era la figlia 19enne della coppia che ha sentito la madre urlare e poi i colpi di pistola. L'uomo ha detto alla figlia di chiudersi in camera e dopo pochi secondi si è suicidato.
Quando medici e sanitari sono arrivati in casa, l'uomo era ancora in vita ma è morto poco dopo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Rende, che indagano per ricostruire nei dettagli la vicenda.