Sulla pedofilia "la Chiesa ha commesso errori enormi, ma sta cercando di rimediare. Gli abusi sui bambini sono un problema da secoli". Così il cardinale George Pell, incriminato per reati sessuali, interrogato a febbraio dello scorso anno dall'Australian Royal Commission che indagava sui casi commessi dai preti in Australia.
Poi il mea culpa durante l'ultima deposizione. Pell ricorda di non aver preso provvedimenti quando uno studente gli confessò che un prete si "comportava male con i ragazzi". "Non feci niente al riguardo. Con l'esperienza di 40 anni dopo - aggiunse - certamente riconosco che avrei potuto fare di più.