Sembra una favola, ma è realtà. L'imprenditore Luciano Tamini, classe 1932, ha lasciato 4 milioni di euro ai suoi dipendenti che ha la sede centrale a Legnano nell'hinterland milanese. "Sono 15mila euro per gli operai e 10mila per gli impiegati" dicono all'AdnKronos dall'ufficio stampa dell'azienda che si occupa di produrre trasformatori elettrici. "Per l'ultimo saluto al benefattore, i dipendenti potranno usufruire anche di ore di permesso - concludono -. I funerali saranno domani alle 10 a Fortunago nel pavese".
Non è la prima volta che succede. Risale solo a un anno fa la morte dell'87enne Piero Macchi che alla sua morte ha disposto una donazione di 1 milione di euro alla sua azienda del varesotto.