Gli amici, la moglie e il padre di Davide Fabbri, il barista ucciso a Budrio da Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, tuttora latitante, hanno deciso di mettere una 'taglia' sul killer "da riconoscersi nei confronti di chi o coloro potranno fornire informazioni precise che consentano di rintracciare il latitante e assicurarlo alla giustizia".
Gli amici della vittima hanno formato un'associazione e si riuniscono nel bar dove continua a lavorare la vedova di Fabbri, Maria Sirica. Ancora non si sa di quanto sarà la ricompensa ma è certo che la somma sarà messa insieme attraverso donazioni di imprese e privati e, spiegano gli amici di Fabbri, verrà comunicata nei prossimi giorni.
Nessun rimprovero però per le forze dell'ordine "che si sono impegnate e si stanno impegnando in maniera massiccia, con un impegno di uomini e di mezzi mai avvenuto", chiarisce l'associazione nella descrizione della taglia. Un'iniziativa, spiegano, "nel nome e nel ricordo del povero Davide Fabbri che per difendere la famiglia e i beni dell'attività per la quale si è impegnato per la vita ha immolato la propria esistenza". La caccia a Norbert Feher continua da 3 mesi e 13 giorni.